Quando si tratta di profili social aziendali non ti servono migliaia e migliaia di like. A costo di sembrare un po’ presuntuosi, noi siamo convinti di questa affermazione e vedrai che alla fine di questo articolo lo sarai anche tu!
Parleremo del reale motivo per ci mettiamo “mi piace” ai post, di come funzionano gli algoritmi dei principali social network utilizzati dalle aziende e soprattutto ti spiegheremo il perché non dovrai più affannarti nel cercare di ottenere sempre più like. Ti abbiamo incuriosito almeno un po’? Continua a leggere!
Perché mettiamo like sui social e perché ne vogliamo sempre di più?
I like sono l’unità di misura dell’approvazione dell’era del web! “Se non hai tanti like non sei nessuno. Devi creare contenuti che attirano mi piace.”, quante volte hai sentito dire queste cose? È vero, i like o le reaction sono utili per misurare il grado di apprezzamento e approvazione dei tuoi post, ma non devi esserne ossessionato.
Ti sei mai chiesto quando e perché mettiamo “mi piace” ad un post sui social network? La prossima volta che apri la tua app di Instagram o Facebook e scorri la home distrattamente, prova a capire cosa ti spinge davvero a mettere like. Una volta che hai risposto a questa domanda, poni lo stesso quesito ad un collega o un amico.
Hai fatto questo esercizio? Bene, non ti è servito a nulla perché quasi sicuramente avete dato due risposte diverse! Ti abbiamo fatto perdere qualche secondo del tuo “prezioso” tempo ma per farti rendere conto che non esiste una formula magica che genera like in automatico, ogni utente è attirato da qualcosa di diverso e mette mi piace per diversi motivi.
Tuttavia, sono stati studiate delle leve fondamentali che ci spingono a mettere “mi piace” e quali sono i motivi più comuni per cui lo facciamo. Tra i motivi più comuni che ci spingono a mettere mi piace troviamo:
- l’autoaffermazione: ti sembra strano ma uno dei motivi principali per cui mettiamo un like agli altri non è per dimostrare che ci piace quello che abbiamo visto, ma per rafforzare una nostra idea. Pavese diceva che noi leggiamo non per farci delle nuove idee ma per avere conferma di cose che pensiamo già. Lo stesso vale per i like, mettiamo mi piace immediatamente a qualcuno che esprime qualcosa come se lo avessimo fatto noi o se esprime gli stessi concetti in cui crediamo;
- l’affetto: molto spesso mettiamo like senza neanche leggere il contenuto di un post o guardare bene una foto solo perché conosciamo una persona o un’azienda e vogliamo dimostrare affetto e lealtà;
- la sincerità: fai caso a quante volte metti mi piace ad un post e pensi “è proprio figo!”. Non capita spesso, i like sinceri sono i più difficili da mettere ma anche da ricevere. Se mai dovessi iniziare a lottare per avere più like su i tuoi profili social aziendali, almeno cerca di fare in modo che siano like sinceri.
Questi sono i 3 principali motivi per cui mettiamo mi piace sui social. Se hai un’azienda o una start up gli unici like che contano davvero sono quelli sinceri perché devi sempre ricordare che l’obiettivo di ogni imprenditore deve essere aumentare il fatturato aziendale e non diventare popolare sui social.
Aspetta, sappiamo già cosa vuoi dire: Ma se non sono popolare sui social come trovo nuovi clienti?
Con questo articolo cercheremo di spiegarti proprio questo e di farti capire che la tua azienda non ha bisogno di tanti like ma di tanti nuovi contatti REALI per aumentare le vendite. Ma prima di svelarti tutto, cercheremo di farti capire come davvero funziona l’algoritmo dei like sui social.
Algoritmi dei social network: come funzionano i like?
Ogni social network funziona seguendo un algoritmo specifico. I principali social network utilizzati dalle aziende oggi sono Facebook, Instagram e Linkedin (anche se anche avere un account Twitter e TikTok è fondamentale per alcuni tipi di business). L’algoritmo di un social network tra le funzioni ha quella di decidere quali post mostrare nel feed di ogni utente.
Se in questo momento apri la tua homepage di Facebook e quella del tuo collega accanto a te, vedrai che sono completamente diverse. L’algoritmo dei social permette di creare un feed personalizzato per ogni utente proprio in base ai like che mette, alle pagine che segue o ai commenti che scrive.
Vediamo come funzionano i principali algoritmi:
- L’algoritmo di Facebook: è quello che è stato modificato più volte nella storia. Data la mole enorme di utenti e profili aziendali, l’unico modo per essere visibile su Facebook è investire in campagne di advertising. Senza delle sponsorizzazioni a pagamento è quasi impossibile raggiungere una visibilità ampia e molti like su Facebook. Le inserzioni rappresentano il principale guadagno del social network più famoso del mondo occidentale. Le sponsorizzazioni su Facebook funzionano e vale la pena investire in advertising su questo social perché il bacino di utenti è davvero immenso perché si parla di 2,60 miliardi di utenti attivi nel mondo, la più grande raccolta di utenti del mondo.
- L’algoritmo di Instagram: quando Instagram è nato mostrava i post in ordine cronologico, oggi le cose sono un o’ diverse e tutto si basa sulla pertinenza. Questo significa che Instagram attraverso il suo algoritmo riesce a capire i tuoi interessi, quali sono i profili che ti piacciono di più e chi sono i tuoi amici più stretto e ti mostra prima quei contenuti. Per un’azienda è fondamentale cercare di interagire il più possibile con chi è realmente interessato ai prodotti o servizi che offre, in modo che possa comparire più volte nel feed dei suoi potenziali clienti.
- L’algoritmo di Linkedin: per quanto riguarda Linkedin possiamo è giusto fare un discorso a parte, innanzitutto perché i contenuti di Linkedin sono di una qualità superiore (si spera) rispetto a quelli prodotti per altri social network. Linkedin è un social di professionisti che si scambiano idee di business, consigli professionali e dove si possono trovare curricula davvero interessanti (ti abbiamo beccato: se anche tu usi Linkedin per trovare l’anima gemella, smetti subito e usa Tinder o confonderai l’algoritmo). L’algoritmo di Linkedin è più libero, cioè pensato per mostrare agli utenti i post più interessanti senza particolari limiti di tempo o pertinenza. Se apri il tuo profilo Linkedin dopo un po’ di tempo, ti può capitare nella home anche un post di 10 giorni prima ma che è particolarmente interessante per te, questo su Facebook non potrebbe mai succedere.
Abbiamo visto in modo molto riassuntivo come funziona l’algoritmo dei principali social network utilizzati da aziende e start up. Una cosa molto importante che abbiamo dimenticato di dire è che, per avere una buona visibilità su qualsiasi social, è importante essere costanti con le pubblicazioni e nelle interazioni con la community.
Se sei un imprenditore e sei molto indaffarato potresti non avere tempo per seguire i tuoi social aziendali, ma assumere un Social Media Manager non è sempre la soluzione giusta. Thrive X ti offre un’alternativa che ti permette di seguire i tuoi social giornalmente senza dedicare molto tempo perché è tutto automatizzato. Vuoi saperne di più? Continua a leggere.
Perché non si vede più il numero di like di Instagram?
Prima in Canada e infine anche in Italia, dal luglio 2019, non è più possibile vedere il numero dei like totali sotto una foto di Instagram. In realtà, non si possono vedere più i “mi piace” delle foto di altri utenti, mentre se clicchi su un tuo post puoi ancora vedere i numero di like. Si è trattata di una vera e propria rivoluzione che ha fatto preoccupare moltissimo tutte le “influencer selvagge”.
Ma perché sono spariti i like? Per rispondere a questa domanda, usiamo le parole di Tara Hopkins, head of public policy di Instagram per Europa, Africa e Medio Oriente.
La Hopkins ha dichiarato: “Vogliamo che sia un luogo dove tutti possano sentirsi liberi di esprimere se stessi. Ciò significa aiutare le persone a porre l’attenzione su foto e video condivisi e non su quanti like ricevono”.
Le buone intenzioni ci sono tutte. Questa rivoluzione fa in modo che una foto non venga giudicata solo per il numero di like che prende. Infatti, prima quando vedevamo una foto con tanti like, eravamo spinti a metterlo anche noi per “solidarietà” a volte senza neanche leggere il post o guardare attentamente una foto ma solo perché era popolare.
Con la scomparsa dei like non possiamo più cadere in questa trappola e mettiamo like alle cose che ci interessano davvero. Ecco spiegato il primo dei motivi per cui alla tua azienda non servono tanti like nei suoi post di Instagram ma servono like “veri” e se un Social Media Manager ti promette cascate di mi piace sui tuoi post, non accettare, non serve a nulla avere like di utenti random non interessati al tuo business.
Oggi la popolarità sui social non si misura più con i like ma con l’interazione reale e le conversioni!
Like vs Conversioni: perché non sono la stessa cosa?
Abbiamo appena detto che quello che conta non sono i like ma l’interazione e le conversioni. Nel digital marketing quello della conversione è un concetto fondamentale. Nel linguaggio del marketing, una conversione “esprime il completamento con successo di un processo volto a indurre l’utente a compiere una determinata azione, ad esempio, l’acquisto di un prodotto, la sottoscrizione di una newsletter, il download di un documento, ecc.”.
Quando un cliente “fa quello che vuoi tu”, cioè acquista un tuo prodotto o scarica il tuo nuovo e-book, hai ottenuto una conversione. La formula è semplice:
+ conversioni= + fatturato aziendale
I like non sono conversioni, a meno che la tua azienda non fatturi accumulando like (non ti emozionare, nessuna azienda può fatturare solo con i like sui social!). Usare bene i social non vuol dire accumulare follower e like, ma avere una strategia che faccia aumentare le conversioni anche tramite i tuoi profili aziendali.
Se cerchi altri consigli simili, leggi la nostra Guida su come aumentare davvero il fatturato aziendale.
Perché non ti servono davvero tanti like sui social?
È molto gratificante ricevere tanti like sotto un post appena pubblicato sul tuo profilo aziendale, ma ti sei mai chiesto se serve davvero alla tua azienda? Siamo ossessionati dai like, ma basta ragionare un attimo per capire che forse non sono così fondamentali come crediamo.
Facciamo un esempio: hai un’azienda di autonoleggio in Lombardia e hai appena pubblicato un post dove annunci un’offerta per il periodo estivo. Potresti ricevere 1000 like (magari anche reali), ma ciò non vuol dire che poi arriveranno 1000 clienti in concessionaria. Potrebbe non arrivarne nemmeno uno. La verità è che spesso l’utente mette like sentendo di aver contribuito alla crescita dell’azienda, ma in realtà l’unica cosa che farà aumentare il tuo fatturato è vendere/noleggiare i tuoi veicoli.
Probabilmente nessuno di questi 1000 profili ti contatterà mai per avere informazioni sui tuoi servizi o andrà a visitare il tuo sito. Puntare all’acquisizione non targetizzata di like è uno dei più gravi errori che può fare un Social Media Manager. L’unico uso intelligente che puoi fare dei social è quello di andare a cercare contatti realmente interessati alla tua azienda o alla tua start up, interagire con loro e creare una community.
Tanti like non servono a nulla, meglio 10 like ma di utenti in target con i tuoi prodotti che 1000 mi utenti che non parlano neanche la tua lingua. Speriamo di essere stati abbastanza chiari fino ad ora, ma sappiamo già cosa stai per chiederci: come si ottengono solo contatti di qualità?
La prima cosa da fare è una strategia di Lead Generation profilata. Fare una Lead Generation efficace non è facile, ma noi di Thrive X abbiamo trovato la soluzione che ti permetterà di semplificare questo processo. Lavorando da molti anni nel web marketing, abbiamo visto tantissime Web Agency promettere ai loro clienti di acquisire nuovi contatti, riuscire in questo, ma poi fallire in termini di conversioni e di aumento del fatturato semplicemente perché i contatti generati non erano profilati, cioè non erano interessati all’azienda.
Per evitare questo fallimento e non farti sprecare ancora soldi, abbiamo creato dei PRODOTTI performanti che possono aiutare la tua azienda a fare Lead Generation e scovare nuovi potenziali clienti.
Sai come riusciamo a farlo? Non siamo da soli, abbiamo un alleato fortissimo: l’Intelligenza Artificiale. Sfruttiamo l’Intelligenza Artificiale, più nello specifico il machine learning, per i nostri strumenti di marketing.
Smetti subito di pensare ai like! Moltissimi imprenditori e startupper hanno già scelto di affidarsi ai nostri prodotti e ora dormono sogni tranquilli perché sanno che il giorno dopo avranno sempre almeno un contatto realmente interessato al proprio business con il quale interagire.
Credi che ce la stiamo tirando un po’ troppo? Non è vero: i risultati dei nostri clienti parlano per noi.