Marketing e Comunicazione: definizioni, la differenza e perché non sono la stessa cosa

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Spesso i termini Comunicazione e Marketing vengono utilizzati insieme o senza distinzioni. Ma è sbagliato, anche se scopriremo che la differenza tra marketing e comunicazione è davvero sottile. Come in una sana relazione amorosa, sono due entità ben distinte che spesso si incontrano. Prima di rispondere definitivamente alla tua domanda, vediamo infatti cosa è il marketing e cosa è e di cosa si occupa la comunicazione aziendale. 

Dopo che avrai letto questo articolo, tutto ti sarà più chiaro e non confonderai mai più i termini marketing e comunicazione. 

 

Cos’è il Marketing? La definizione

Hai già letto le infinite definizioni di marketing che tutti i blog cercano di dare ma non sei soddisfatto? Qui non troverai l’ennesima definizione arrangiata di marketing ma useremo le parole della sola e unica definizione ufficiale

La definizione ufficiale di marketing è quella del 2004 dell’AMA (American Marketing Association): 

marketing

DEFINIZIONE: “Il marketing è una funzione organizzativa e un insieme di processi tesi a creare, comunicare, e fornire valore ai clienti e gestire le relazioni con i clienti in modo da beneficiarne l’organizzazione e le relative parti interessate.”

Questa è la migliore definizione di marketing che qualcuno sia mai riuscito a dare perchè anche se breve tocca diversi aspetti fondamentali. Si basa su 4 punti fondamentali che ora vedremo insieme. 

 

1. Il marketing è una funzione organizzativa

Secondo la sua definizione ufficiale, il marketing ha una funzione indispensabile a livello organizzativo. Questo significa che ha un ruolo centrale nel funzionamento di un’azienda. In quest’ottica, il marketing non può essere più inteso come una semplice sezione della propria azienda ma una realtà che agisce a tutti i livelli. Ad esempio, il marketing serve per il lancio di un nuovo prodotto, per organizzazione di un evento aziendale o per sponsorizzare il proprio brand sui social, ma non solo. Tutti sono coinvolti nel marketing e per questo non puoi aprire un’azienda e sperare che vada bene senza attuare delle strategie di marketing vincenti.

 

2. Il marketing è un insieme di processi

Quando si parla di marketing oggi non si pensa più ad un solo processo, ma ad un insieme di strategie e tecniche che collaborano, è quello che viene chiamato marketing integrato. Le diverse branche del marketing, di cui parleremo tra pochissimo, devono integrarsi e lavorare insieme condividendo obiettivi comuni. Ricorda che nel marketing nessuno lavora solo per se, ma fa parte di un “ecosistema” più grande. 

 

 3. Il marketing si occupa di creare, comunicare e fornire valore

Fare marketing non significa soltanto occuparsi della comunicazione, infatti vedremo che le due cose non corrispondono come molti credono, ma anche creare e fornire valore ad un’azienda. Potremmo dire che il marketing costruisce basi solide che permettono ad un’azienda di presentarsi sul mercato e far vedere il suo valore ai nuovi potenziali clienti. Gli obiettivi del marketing sono molteplici, ma quello centrale deve rimanere sempre il VALORE. Se il mercato e gli utenti che entrano in contatto con la tua azienda ne riescono a percepire il valore, vuol dire che hai attuato una buona strategia di marketing

 

4. Il marketing gestisce le relazioni con i clienti 

La gestione delle relazioni con il cliente è una tra le più importanti funzioni del marketing. Se la si fa nel modo corretto, la tua azienda riuscirà ad instaurare un vero e proprio rapporti con i propri clienti. Instaurare un rapporto con i propri clienti significa non solo assicurarsi delle vendite ma anche coinvolgerli nel proprio progetto e ricevere dei feedback per migliorare ogni giorno.  

 

Tipi di marketing: le 3 branche principali

Abbiamo detto che il marketing è un insieme di processi ma solo chi ci è dentro può capire davvero di quante cose si occupa chi fa marketing. Per semplificare un po’, useremo la tradizionale distinzione tra 3 tipi di marketing: analitico, strategico e operativo. 

  1. Marketing Analitico: è la branca del marketing che si occupa di raccogliere e analizzare i dati che possono servire ad un’azienda. Grazie a questo approccio si può capire, ad esempio, quali siano i trend del mercato e orientare la produzione dei nuovi prodotti o creare nuovi servizi in base alle richieste del target di riferimento. Il marketing analitico si occupa anche dello studio dei competitor, cioè dell’analisi delle proposte simili al tuo business. Inoltre, il marketing analitico aiuta la tua azienda ad individuare il tuo target, ovvero gli utenti potenzialmente interessati alla tua azienda, cioè ad  attuare una strategia di lead generation efficace;
  2. Marketing Strategico: in base ai dati raccolti analiticamente e alle tue esigenze, questa branca del marketing si occupa di pianificare le attività di un’azienda, soprattutto per quanto riguarda la sua promozione sul mercato e la relazione con i clienti. Si tratta di attività che si svolgono “dietro le quinte” ma questo non significa che siano meno importanti, anzi, senza una pianificazione attenta, nessuna strategia di marketing può funzionare davvero;
  3. Marketing Operativo: qui ci si diverte, quella operativa è la branca più dinamica del marketing. Si occupa di mettere in pratica tutte le strategie pianificate in precedenza. Chi si occupa di marketing operativo lavora fissando gli obiettivi da raggiungere con determinate tempistiche, ad esempio aumentare i follower, aumentare le vendite, creare contenuti, attivare le campagne pubblicitarie, contattare gli influencer ecc. 

 

Queste 3 branche del marketing principali, come puoi capire, possono rappresentare anche 3 fasi della stessa strategia. Si parte dall’analisi dei dati, poi si passa alla pianificazione e infine all’attuazione pratica della strategia. 

Per fare marketing in modo corretto però devi avere gli strumenti giusti, non basta conoscere la teoria o affidarsi a delle Web Agency che spesso ti rifilano delle truffe. Ma prima di svelarvi quali sono gli strumenti necessari per il buon marketing, ritorniamo alla tua domanda iniziale, cioè “che differenza c’è tra marketing e comunicazione” e vediamo cos’è la comunicazione

Per approfondire: Web agency: cosa fanno e quello che non ti dicono

 

Comunicazione: definizione e di cosa si occupa?

Quando si parla di comunicazione nell’ambito del marketing, si fa riferimento alla comunicazione d’impresa o corporate communication. Anche per questo concetto esistono mille definizione, ma noi abbiamo deciso di fidarci di un’istituzione, infatti per darti una definizione ufficiale di comunicazione useremo le parole della Northeastern University.

comuncazione

DEFINIZIONE: “La comunicazione aziendale (corporate communication) si riferisce al modo in cui le imprese e le organizzazioni comunicano con i vari pubblici interni ed esterni.”

Sembra semplice occuparsi di comunicazione aziendale, ma non è così. La corporate communication abbraccia moltissime attività. È molto importante all’interno di un’azienda perché permette di costruire relazioni con i consumatori, far conoscere i tuoi prodotti al mercato e interagire con potenziali clienti. Altre due funzioni fondamentali della comunicazione d’impresa sono occuparsi della brand reputation, cioè di mantenere sempre alta la reputazione della tua azienda, e della brand awareness, che studia il grado di conoscenza di un brand e dei suoi prodotti da parte dei consumatori. 

Ti sembra di aver già sentito queste cose mentre parlavamo di marketing? Hai ragione e ti sveleremo presto perché e se esiste una differenza tra marketing e comunicazione

 

Comunicazione aziendale interna ed esterna

Abbiamo detto che la comunicazione aziendale è lo strumento grazie al quale la tua impresa comunica con il pubblico. Ma chi è questo pubblico? Ci sono vari tipi di comunicazione? Per rispondere a queste domande possiamo rispolverare una tradizionale definizione di comunicazione aziendale che la differenzia tra interna ed esterna

  • Comunicazione aziendale interna: si rivolge ad un target di pubblico interno all’azienda. Il target di cui si parla sono principalmente i dipendenti, cioè il team con il quale lavori. Stai attento però, non ci riferiamo solo a grosse aziende con strutture gerarchiche complesse, anche se hai una start up appena avviata o una piccola-media attività è fondamentale curare la comunicazione interna;
  • Comunicazione aziendale esterna: è la branca della comunicazione nella quale devi investire di più perché si occupa principalmente di instaurare una comunicazione tra la tua azienda e i potenziali clienti o i consumatori dei tuoi prodotti. Ma fuori da un’azienda non ci sono solo potenziali clienti da convincere. Altri target della comunicazione esterna sono per esempio i competitor o i media. 

Speriamo che tu abbia capito che avere una buona strategia di comunicazione aziendale è fondamentale per far crescere la tua azienda o la tua start up. Imparare a comunicare la propria storia (storytelling aziendale), a instaurare un rapporto con il pubblico e a motivare il team, anche se non sembra, è l’unica strategia vincente per far crescere la tua azienda. 

Se hai letto questo articolo fino a qui ma ancora non hai capito la differenza tra marketing e comunicazione, stai tranquillo te la sveliamo subito. 

 

Qual è la differenza tra Marketing e Comunicazione aziendale?

Siamo pronti finalmente, dopo aver capito cosa sono il Marketing e la Comunicazione Aziendale, a dirti che una reale differenza tra le due non esiste! Ti abbiamo deluso? Ci dispiace, ma noi facciamo le cose sul serio e diciamo sempre la verità. 

Non esisterebbe comunicazione senza marketing, come non esisterebbe marketing senza comunicazione. 

Molti nel rispondere a questa domanda affermano che la comunicazione è solo una fase del processo di marketing e individuano in questo la differenza, ma secondo noi la differenza è talmente tanto sottile che sembra sparire, sono due realtà autonome ma che per sopravvivere devono coesistere.

La comunicazione è semplicemente l’attuazione concreta di una strategia di marketing, perché ha il compito ben preciso di tradurre in campagne di promozione e sponsorizzazione quello che nella fase di creazione del piano di marketing si è stabilito. Ad esempio, se viene fatta attuata una strategia di marketing di lead generation efficace che porta nuovi contatti alla tua azienda, non servirebbe a nulla se poi non riuscissi a comunicare con questi contatti. 

Se proprio dobbiamo fare una distinzione, potremmo dire che il marketing entra in campo ancor prima della comunicazione. Infatti, il marketing si occupa, attraverso le analisi di mercato, della pianificazione di una strategia e dello sviluppo di un prodotto o un servizio anche prima del lancio nel mercato. Mentre la comunicazione entra in gioco successivamente perché si occupa principalmente della sua promozione una volta lanciato sul mercato e di instaurare un rapporto con il clienti. 

In conclusione, come proprietario della tua azienda o capo della tua start up è importante capire il ruolo fondamentale del marketing e della comunicazione aziendale. Devi sviluppare subito un piano strategico di marketing che successivamente la comunicazione ti aiuterà a mettere in pratica con successo per raggiungere più velocemente i tuoi obiettivi. 

Non sai da dove iniziare a fare un po’ di marketing serio per la tua azienda o start up?

Non perdere tempo!